Vivo costantemente il mondo del fitness e del wellness oramai da più di 25 anni, sono sempre stato attento alle nuove tendenze, spesso le ho cavalcate, e in qualche modo create. Certo, molto spesso il 70% dei trend lasciano il tempo che trovano, spesso sono il riassunto di qualcosa già visto e riproposto sotto una nuova veste, oppure si tratta di qualcosa di “inesistente” sotto tutti i punti fisiologici e scientifici, che durerà giusto il tempo che il popolo del fitness e del wellness ci impiega a capire che era ……
Il rimanente 30% però è composto da metodologie di allenamento o di attrezzi decisamente validi e innovativi, i quali ci migliorano notevolmente i tempi di lavoro, la qualità di lavoro, i tempi relativi al raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Negli ultimi anni ci sono stati parecchi attrezzi “innovativi”: le kettlebell, ci ho creduto sin dall’inizio e ne sono diventato un forte sostenitore, utilizzandole tutti i giorni. E ancora le sand bag, e la sacca bulgara, il lavoro in sospensione, e molte altri ai quali dedicherò sicuramente qualche riflessione in futuro.
Oggi vorrei soffermarmi sul quello che viene più comunemente chiamato il lavoro “minimalista”. Attenzione a non confonderlo con lavorare poco o non faticare. Il principio del lavoro minimalista e fare solo quello che ti serve con sedute di allenamento intense, brevi, veloci, e attraverso un lavoro efficiente efficace. Inoltre, questo tipo di lavoro va incontro a tutte quelle persone che per una scusa o per impegni vari continuano a dire che non hanno tempo per allenarsi o non hanno abbastanza denaro per acquistare costosi macchinari di ultima generazione. Attenzione, non è ancora finita qui, la parte ancora più bella di tutto questo è che raggiungerete obbiettivi mai raggiunti così velocemente!
Raccontata così sembra un po' l’uovo di colombo, ma credetemi, lo è veramente!
Dovete sapere che il nostro corpo è progettato per produrre dei movimenti fondamentali, come spingere, tirare, cerniera dell’anca, flettere, ecc… utilizzando questi movimenti fondamentali il nostro corpo viene sollecitato e spinto a cambiamenti metabolici e neurali.
L’allenamento minimalista consiste nell’eseguire esercizi ad alta intensità (70/80% fc max), per un tempo relativamente breve, con delle pause di recupero che non superino i 30/60 secondi. Ripetere la sequenza per circa 15/20 minuti, dopo di che inserire un lavoro molto più blando per altri 10/15 minuti.
Non mi sono mai piaciuti gli assoluti, e sicuramente troverete in rete qualche altro articolo che dice esattamente il contrario, ma il mio consiglio è sempre lo stesso: provatelo, male che vada potete sempre dire che non ha funzionato.
Buon lavoro
Calle