Questo articolo vuole spiegare ed offrire alcuni validi suggerimenti per rimanere motivati in generale, anche se per "deformazione professionale" mi riferirò in particolare all'allenamento e all'alimentazione.
Tu che stai leggendo, avrai pensato subito a tutte le volte che non hai eseguito l'allenamento o tutte le volte che hai "sgarrato" con il cibo, eppure eri determinato/a, ti eri ripromesso/a che non sarebbe successo mai più, ed invece ......
Lo sappiamo tutti, iniziare e facile, e portare avanti le nuove abitudini che diventa difficile, e più si rimanda più si continuerà a rimandare, e così passano i giorni, poi le settimane, i mesi.
Tutti noi, chi più chi meno, combattiamo tutti i giorni con la motivazione, ovvero quel motore che spinge le nostre azioni portandoci a raggiungere gli obiettivi. La motivazione, definita anche "comportamento motivato", porta l'individuo a raggiungere determinati obbiettivi attraverso le azioni.
La spinta motivazionale ad agire subentra quando l’organismo perde il proprio stato di equilibrio a causa di un bisogno che insorge. Questa situazione porta ad agire sull’ambiente per ristabilire l’ordine perduto. Il comportamento motivato è quindi caratterizzato da:
- La mobilitazione delle risorse energetiche, fisiche e psichiche.
- Dalla replica costante degli sforzi, fino al raggiungimento dell’obiettivo.
- Dalle variabili dei tentativi messi in atto, e dai risultati ottenuti.
Purtroppo però non è sempre cosi facile rimanere motivati, si innescano molteplici variabili che portano la motivazione a diminuire la sua intensità.
Quante volte vi è capitato di iniziare un programma di alimentazione da seguire, e poi lasciato li, e vi siete persi strada facendo….. o ancora, quante volte avete detto da domani comincio quel determinato allenamento, ma quel domani non arriva mai……
I suggerimenti che seguono possono e vogliono essere un valido aiuto per rimanere motivati ed andare avanti con le nuove abitudini:
allenamenti, alimentazione, o qualsiasi altra cosa a cui tenete ma non riuscite a portare avanti con costanza e determinazione.
Prima di continuare è importante fare una premessa: alla base della motivazione c'è sempre un desiderio di realizzazione che deve scaturire da dentro di noi. Se il cambiamento che si insegue è dettato dal esterno, difficilmente si riuscirà a raggiungerlo, l'ho visto troppe volte .... e vi assicuro che non funziona.
Fatta la premessa, passiamo ai suggerimenti, nella speranza che possano essere di grande aiuto, sono semplici, pratici e di facile attuazione, è inoltre si possono portare avanti nel tempo.
1. Trovate una guida/mentore.
Avere un professionista vicino che ti supporta e ti permette di crescere e superare gli ostacoli che spesso ti sembrano insormontabili è una grande cosa. Un mentore sarà quella persona che darà un enorme impulso alla tua responsabilità, alla conoscenza dell'esercizio, all'intensità dell'allenamento e dei risultati. Negli anni sono riuscito a motivare un sacco di persone, li ho visti crescere, allenamento dopo allenamento, hanno corretto le cattive abitudini, facendole proprie, e vi assicuro che non c'è nulla di più gratificante vedere le persone prendere consapevolezza e far diventare gli allenamenti e una la sana alimentazione parte integrante della loro vita.
2. Allenatevi con un amico/a
Condividere nuove abitudini con gli amici è un altro fattore importante nel mantenere la motivazione alta. Anche se il tuo amico ha un obiettivo diverso dal tuo, nulla vi impedisce di allenarvi insieme. Non dovete fare necessariamente gli stessi allenamenti. Spesso sapere che qualcuno ti sta aspettando in un momento della giornata per allenarsi può essere sufficiente per rafforzare e trasformare il tuo obiettivo in una realtà quotidiana. Meglio ancora poi se condividete lo stesso obbiettivo o lo stesso programma. Una parte importante delle mie "Challenge" sono le chat dedicate alla singola sfida: non solo permettono un canale costante con me per le variazioni di esercizio o per le domande tecniche, ma permettono a tutti i partecipanti di confrontarsi tra di loro e sostenersi a vicenda. Naturalmente lo stesso vale nel caso si decidesse di seguire un regime alimentare nuovo, il confronto costante con qualcuno che sta affrontando le stesse tue novità, ti sostiene e rafforza la tua motivazione. Le chat create per ogni singola challenge sono composte da persone che comprendono i tuoi obbiettivi di allenamento e di alimentazione, stanno affrontando le tue stesse sfide e sono disposte ad essere una spalla su cui appoggiarti, e confrontarti.
3. Circondatevi di persone positive
Personalmente, oramai da parecchio tempo cerco di circondarmi solo di persone positive, persone che non si scoraggiano e vedono sempre la parte buona delle cose. In questo modo, difficilmente vi sentirete scoraggiati, se i pensieri che vi circondano sono positivi, anche voi penserete in positivo. Un consiglio che mi sento di darvi è quello di non sottovalutare mai "il potere del supporto". Il fitness non è uno sport di squadra, è per definizione "individualista e indipendente", ma questo non vuol dire che dovete isolarvi e affrontare tutto da soli. Condividere, chiedere consigli, collaborare può essere altrettanto fantastico pur rimanendo individualisti.
4. Tenere a mente l'obbiettivo
Allenarsi e nutrirsi in maniera adeguata è uno stile di vita, non può essere solo un momento! Questo non significa che non avremo mai più voglie, o che non potremo più toccare determinati cibi. Si è vero: le voglie sono il peggior nemico quando si cerca di raggiungere gli obiettivi nel fitness. Ecco perché è importante mantenere a mente il nostro obbiettivo. Un esempio che faccio molto spesso e quello di ricordare ai miei "allievi" che il cibo è carburante. Se pensate a questo, è lo fate vostro, difficilmente sarete portati a assumere del carburante di "pessima qualità". Inoltre, le voglie di dolce sono temporanee, così come la soddisfazione appagante che rilasciano. Una spiegazione logica e data dal fatto che la maggior parte delle voglie di cibo dura solo pochi minuti, nascono da quel segnale nel centro del cervello rilegato al piacere che rilascia dopamina, il quale ti fa sembrare che quella fetta di torta sia davvero irresistibile. Rimanete equilibrati e ricordate che le vere sensazioni che ti fanno "sentire bene" non arrivano finché non si fanno progressi.
5. Tenete un diario
I programmi di allenamento e di alimentazione possono a volte sembrare duri o impossibili, fidatevi so di cosa parlo, ma scrivere quello che si fa ogni giorno può essere fonte importante di motivazione. Leggere quello che si è fatto, i progressi ottenuti giorno dopo giorno vi fanno tenere a mente i vostri miglioramenti e miglioramenti ottenuti. Tendiamo spesso a dimenticare da dove siamo partiti e cosa abbiamo fatto, scriverlo su un diario vi consentirà di vedere quanto lontano siete arrivati dall'inizio dei vostri programmi e vi ricorderà che il duro lavoro paga.
6. Segui un piano personalizzato
Ogni persona è diversa, è quello che funziona per qualcuno non necessariamente funziona per qualcun altro. Questo è importante tenerlo a mente quando ci si avvicina all'allenamento e si prova ad utilizzare un programma di allenamento o alimentare dato a qualcun altro. In tutte le persone che ho allenato, ho dovuto realizzare programmi diversi uno dall'altro, questo perché, anche se gli obbiettivi sono comuni (definizione, ipertrofia, funzionalità...), la base da dove si parte è sempre diversa. Durante le mie challenge, adatto continuamente gli esercizi ai partecipanti offrendo di continuo variazioni di intensità e di esercizio. La personalizzazione poi, non riguarda solo il programma di esercizio, ma si basa anche sulla frequenza e sui riposi.
7. Varia e Cambia
Ricordate che il nemico numero uno della motivazione è la routine. Fare tutti i giorni per stesse cose, mangiare sempre lo stesso cibo, eseguire sempre le stesse routine di allenamento portano a demotivare e riducono i risultati. Lo stesso vale per il cibo, mangiare sempre le stesse cose cucinate nello stesso modo annoia. Ogni giorno bisognerebbe variare, le variazioni stimolano e tengono alta la motivazione. Questo non vuol dire che dovete cambiare ogni giorno gli esercizi o il programma, quello dovrebbe cambiare ogni 2/3 settimane. Quello che dovete cambiare è il modo nel quale state facendo l'esercizio: impugnatura, tempi di esecuzione, ordine della routine, peso. Lo stesso vale per il cibo, variate il più possibile gli alimenti e il modo nel qual gli cucinate. Buona regola è aggiornare l'allenamento ogni 4-6 settimane e cambiare il programma completo ogni 10-12 settimane, questo consentirà di raggiungere più obiettivi nel corso dell'anno: evitare il corpo si adatti, mantenere alta la motivazione, raggiungimento degli obbiettivi.
8. Concentratevi sui risultati
Immagina... hai preparato tutto per allenarti, sei pronto per partire... ma la motivazione non si vede, ecco in quei momenti prova a concentrarti sul perché non vuoi allenarti. Analizzare questo nel contesto dei tuoi obbiettivi ti farà comprendere di come andresti nella direzione opposta di dove vuoi andare. Non ti nascondo che questa cosa è molto comune, ed anche io ho giornate dove rimanere seduto sarebbe molto più soddisfacente che allenarmi, ma tengo sempre a mente come mi sento se non mi alleno.. e so che quella sensazione non mi piace per niente.
Viene troppo spesso sottovalutata la decisione di saltare una sessione di allenamento e di come questo influenzerà tutta la linea intrappresa. Le decisioni che prendi oggi influiscono sul risultato e sugli obbiettivi intrapresi.
Quindi se ti senti stanco o hai poche energie, varia il tuo allenamento, comincia con qualcosa di breve e più leggero, vedrai che una volta partito andrà meglio, non c'è nulla di male ad ascoltare il proprio corpo e regolare l'allenamento secondo le proprie necessità. Non sai quante volte sono partito facendo qualcosa di leggero e poco impegnativo, per poi trovarmi a fare una delle migliori sessioni di allenamento. Ricorda sempre che: "l'allenamento peggiore è quello che non hai mai fatto".
Buon Allenamento
Calle